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DECOLLI COL RODELLA
Qui di seguito proveremo a darvi le indicazioni più dettagliate possibile sui Decolli & Atterraggi, e consigli su come e quando usarli, chiaramente sono solo indicazioni e non verità assolute, la valutazione delle condizioni e la decisione sul volare o no restano al pilota, che in maniera totalmente autonoma deve sapersi arrangiare. Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitare a contattarci!
Usciti dalla funivia del col Rodella a un centinaio di metri in direzione Nord si trova il rifugio Des Alpes, nei pressi dello stesso ci sono i principali decolli. Già dalla funivia a destra del rifugio si noterà la manica a vento con relativa stazione meteo (che vi consigliamo di consultare prima del volo, anche solo per vedere la tendenza dell’intensità del vento nelle ultime ore, sicuramente il dato più interessante). Dalla manica a vento si scende lungo la cresta per altri 20mt, è qui che c’è il decollo principale adatto al volo mattutino con esposizione sia Nord che Sud.
- Altitudine: 2360mt
- Caratteristiche: erba e zolle d’erba terra e sassi
Prestare particolare attenzione:
Alla presenza delle funi delle 2 seggiovie, evitare il decollo in prossimità di esse; ai paravalanghe nel tratto inferiore al decollo a nord; al vento da Nord che richiede un’attenta valutazione, infatti già dai 10km/h le condizioni possono risultare relativamente turbolente, o comunque generalmente c’è più instabilità dell’aria e di conseguenza termiche più forti, inoltre da considerare il transito in completo sottovento per raggiungere gli atterraggi.
Esposizione: Nord, Nord Ovest, Nord Est, Sud, Sud Est.
Appena raggiunto il rifugio Des Alpes il decollo si trova leggermente rialzato sulla destra. Questo decollo è prettamente rivolto a Nord, Nord ovest, viene usato principalmente nel periodo invernale. Una volta decollati si va subito a sinistra in direzione rifugio Fridric August, aggirando il col Rodella per poi uscire sopra la val di Fassa.
- Altitudine: 2380mt
- Caratteristiche: erboso e sassoso.
Prestare attenzione:
Se l’ovest è forte si avrà difficoltà ad uscire verso la valle, bisogna essere certi che il nord sia meteorologico altrimenti si rischia di uscire in sottovento.
Esposizione: Nord, Nord Ovest
Usciti dalla funivia si scende subito sulla stradina a destra, che poi si trasforma in sentiero passando sotto i cavi della seggiovia, da li in 10/15 minuti a piedi sempre scendendo si raggiunge il decollo sud. (salendo il funivia si vedono i nastrini segnavento). Questo decollo è adatto nel pomeriggio quando la brezza di valle prevale su tutto, nel tardo pomeriggio regala dei bei voli veleggiati in dinamica.
- Altitudine: 2300mt
- Caratteristiche: erbose
Prestare attenzione:
E' fondamentale non decollare con forte Nord, stare attenti a non scivolare sull’erba secca, una volta decollati andare a destra per veleggiare sul costone fronte valle, ricordarsi che sulla sinistra si trovano i cavi della funivia, ricordarseli anche si scende in valle.
Esposizione: Sud, Sud Est, Sud Ovest, Ovest.
La val di Fassa offre una infinità di atterraggi, comunque quello ufficiale si trova in località Ischia a 100mt dalla partenza della funivia direzione Canazei (vi consigliamo un sopraluogo prima del volo). Tenere presente della linea elettrica che lo attraversa, della possibilità della presenza di recinti per cavalli (solitamente di cordino, quindi relativamente pericolosi, soprattutto per deltaplanisti). Un altro consiglio da non sottovalutare è quello di non voler atterrare a tutti costi nella zona ripiegatura (a meno che non si sia dei piloti esperti che sanno come gestire un atterraggio difficile). Infatti quando ci sono condizioni termiche o brezza di valle relativamente forte consigliamo di atterrare in fondo al prato verso Canazei, onde evitare di ritrovarsi troppo vicino ai cavi dell’alta tensione, alberi e parcheggio macchine.
Anche qui viene riportato al buon senso del pilota che è l’unico responsabile delle proprie azione e scelte.
Tra i Decolli & Atterraggi sicuramente il sogno e l'attrazione più forte è quella di atterrare in cima alla Marmolada è una delle cose più ambite per chi viene a volare in Dolomiti, e lo può diventare anche per chi non vola autonomamente e si affida ad un pilota biposto esperto (chiaramente è meglio effettuare almeno due voli prima di intraprendere questa avventura, per essere sicuri di godersi al massimo l’esperienza. Qui di seguito spiegherò a chi già vola per conto suo come approcciarsi per effettuare un top landing in cima alla regina delle Dolomiti.
Il decollo avviene o al col Rodella (il più consigliato) o la Locomotiva o Belvedere (vedi descrizione decolli). Bisogna guadagnare più quota possibile e spostarsi al di sopra della zona del Belvedere, da qui è consigliato almeno fare una quota di 2900mt (se di più meglio) per dirigersi verso il Vernel, chiaramente scavallando la propaggine ovest per immettersi sul versante sud dove già prima di entrare in direzione Marmolada, bisogna riguadagnare quota (questo per non rischiare di entrare bassi per poi avere grandi difficoltà di uscire dalla valle del Contrin). Alzatici il più possibile, o almeno 2700 mt, si può entrare e sfruttare la termica che porta alla linea della cima del Vernel. Il top Landing in Marmolada è possibile quasi sempre solo se si raggiunge una quota di almeno 3400mt al sopra il Vernel. Da qui si punta alla cima della Marmolada ma per atterrare è consigliato non passare sulla sud, bensì entrando da nord e se necessario smaltire quota fino ad atterrare un po' sotto il rifugio punta Penia. Comunque prima di atterrare valutate bene che ci siano tutti i presupposti per poter ridecollare in sicurezza (spesso non c’è vento, e se c’è neve fresca ripartire diventa difficile). Già più di un pilota si è ritrovato bloccato in cima.
Chiaramente per fare tutto ciò il pilota deve essere in grado di valutare autonomamente tutte le condizioni, e questa spiegazione non si può considerare in nessun modo un sistema infallibile e chiaramente noi non ci prendiamo nessuna responsabilità in caso di incidente. Continua a consultare gli altri Decolli & Atterraggi.
ALTRI DECOLLI VAL DI FASSA
Qui di seguito vi daremo delle indicazioni per altri Decolli & Atterraggi, (che a parte rare eccezioni di condizioni meteo o di stabilità) non sono da paragonare alla facilità d’uso dei decolli del col Rodella.
Raggiungibile a piedi in 15 min dal passo Sella alla base delle torri del Sella, è un decollo che tendenzialmente viene usato in tardo autunno, perché potendosi appoggiare direttamente alla parete del Sella in termo dinamica spesso ti permette di bucare l’inversione tipica del periodo autunnale.
Di contro c’è da dire che il decollo è ripido e abbastanza tecnico, è rivolto solo a sud e quindi in presenza di vento da Nord non è utilizzabile e che in caso non si riesca a prendere quota sulla parete l’eventuale atterraggio fuori campo non è facile, perché limitato al parcheggio dell’impianto in località lupo Bianco, o a prati in pendenza li vicino.
- Quota: 2300mt
- Difficoltà: prato erboso molto scivoloso, se non si prende quota difficilmente si raggiunge Canazei.
- Esposizione: Sud, Sud Est, Sud Ovest.
Questo decollo era molto usato in passato perché c’era la possibilità di decollare verso Sud, ed in inverno era molto comodo, ma recentemente su quel terreno è stato costruito l’arrivo della nuova funivia che da Alba porta al Belvedere. Quindi adesso resta un solo decollo rivolto a Ovest, Nord Ovest, che in molte situazioni può anche andar bene. Lo si raggiunge con la funivia da Alba o con l’impianto da Canazei, e si trova ad un centinaio di metri dalla Funivia in direzione Ovest attraverso un sentiero in cresta nelle vicinanze della manica a vento o nastrini.
- Quota: 2340mt
- Difficoltà: A parte il sentiero per raggiungerlo il decollo non presenta particolari difficoltà
- Esposizione: Ovest, Nord Ovest
Questo decollo è il più usato nel fuori stagione quando gli impianti sono chiusi e in primavera la strada sterrata del col Rodella non è agibile per troppa neve.
Il decollo è più basso e rivolto a Ovest, quindi ne fanno un uso pomeridiano serale. Sicuramente il più facile dei decolli in val di Fassa che si presta anche al Top Landing.
- Quota: 2050mt
- Difficoltà: Nessuna
- Esposizione: Ovest, Nord Ovest
Questo decollo si trova sopra in centro val di Fassa e più esattamente si raggiunge dall’abitato di Pozza di Fassa (San GIovanni di Fassa) con l’uso di due impianti. Prettamente estivo, perché in inverno non è permesso risalire la parte alta con la seggiovia. Il decollo si trova nei pressi dell’arrivo della seggiovia 100mt più in basso sul colle che sovrasta l’arrivo dell’altra seggiovia che sale dal pendio a Nord, ha varie esposizioni. Sicuramente perfetto per una planata ma un po' più complicato per un volo in termica, perché la posizione un po' lontano dalla valle fa si che se non si trova subito la termica è meglio portarsi verso la valle prima di perdere troppa quota. (solitamente la termica si può trovare sopra il rifugio Cuz, o ancor meglio uscendo verso Pozza sopra la line dell’impianto).
- Quota: 2340mt
- Difficoltà: Con troppo sud o Ovest certe volte è difficile portarsi in centro valle
- Esposizione: Sud, Sud Ovest, Ovest, spostandosi dietro il rifugio Zedron oltre la cresta si può decollare anche con leggero Nord
Sicuramente il decollo più complicato, sia perché tecnico, lontano dall’impianto e con una sola esposizione che di solito va bene al mattino.
Per raggiungerlo bisogna salire con la funivia che da Vigo sale al Ciampedie, da qui a piedi si segue il sentiero denominato vial de le Feide in direzione Vael, in 30/40 minuti nelle vicinanze del Pas del Sofion (necessitate di cartina per capire) si trova un grande sasso a punta con in cima un paletto di ferro e fettuccia segnavento. Il decollo è erboso e sassoso e permette a stento di poter stendere due vele. Esposto a Sud, Sud Est è adatto al mattino, dove spesso regala già termiche mattutine.
- Quota: 2300mt
- Difficoltà: Decollo corto e sassoso, difficile da rggiungere
- Esposizione: Sud, Sud Est, Sud Ovest
VOLARE IN VAL GARDENA
Decolli & Atterraggi per volare in val Gardena sicuramente è molto bello, spesso si vola vicino o sopra alle Odle ed al Sassolungo, al gruppo del Sella, il Cir e Puez.
I decolli non mancano, ma forse gli atterraggi in certi posti sono un po' tecnici, ma sicuramente il volare in val Gardena regala grandi emozioni.
Qui di seguito vi indicheremo i principali decolli & atterraggi.
Sulla mappa, In rosso il decollo, in blu l’atterraggio.
Per raggiungere il decollo basta prendere l’impianto che da Selva sale al Ciampinoi, raggiunta la cima uscendo dall’impianto si scende a destra direzione Selva e a soli 50mt ci si trova in un decollo erboso.
La mattina si potrà trovare la termica andando tutto a destra in direzione est (già in tarda mattinata un po' più complicato per la presenza della brezza di valle), mentre nel tardo pomeriggio sera ci si può divertire in condizioni di soaring sul costone, cresta, sul lato sinistro in direzione alpe di Siusi.
Prima di raggiungere il decollo vi consigliamo di andare a fare un sopralluogo all’ atterraggio, che si trova a Pra Valentini, scendendo dal Sella si trova a sinistra all’inizio dell’abitato di Selva, nelle vicinanze di una piccola seggiovia, con un evidente manica a vento posta sul tetto di una casa.
Quota decollo: 2.230 mt
Esposizione: nord, nord owest, ovest
Extra: dispone di stazione meteo
Per raggiunger Seceda bisogna salire con due impianti partendo da Ortisei, andate a vedere i due possibili atterraggi, sicuramente quello in centro alla valle è il più facile. Raggiunta Seceda il decollo mattutino o comunque con scarsità di brezza di valle si trova uscendo dall’impianto salendo lungo la stradina sulla sinistra, e in breve si raggiunge un decollo erboso. Mentre il decollo più usato si trova scendendo a destra lungo la cresta più o meno 300/400 metri dalla funivia. Questo decollo rivolto a sud, sud ovest, ovest, permette voli in termica pomeridiani e serali, ed è la porta d’accesso per chi punta a voler volare sopra le Odle.
Quota decollo: 2.450 mt
Esposizione: sui due decolli sud est, sud, sud ovest, ovest
Extra: dispone di stazione meteo
Per raggiungere Monte Pana si sale dall’abitato di Santa Cristina in direzione Alpe di Siusi, raggiunto l’ononimo Albergo si vedrà subito anche l’atterraggio che si trova nell’enorme prato difronte all’albergo. IL decollo si raggiunge con la seggiovia che sale verso il Sassolungo. Sicuramente il volo è corto (solo 400mt di dislivello), Ma spesso nel pomeriggio sera si può riuscire a salire in termica fino alla cima del Sassolungo e Sassopiatto.
Quota decollo: 2.036 mt
Esposizione: Ovest, sud ovest, sud
Extra: dispone di stazione meteo
Ai piedi dello Sciliar con voli verso il Bullaccia, lo Sciliar, il Gruppo del Catinaccio, il Gruppo del Sassolungo e Sassopiatto e verso la Val Gardena.
Adatto quando in altre zone c’è forte Nord, o comunque per un volo di tardo pomeriggio sera che permette di sorvolare lo Sciliar e tutta l’Alpe di Siusi.
Quota decollo: 1.930 mt
Esposizione:ovest, nord ovest, nord
Punto di ritrovo: San Valentino sulla strada dell’Alpe di Siusi (tra Siusi e Castelrotto)
Decollo: allo Spitzbühl sull’Alpe di Siusi davanti alla Baita Spitzbühl
Atterraggio: a San Valentino (vicino a Castelrotto)
VOLARE IN VAL BADIA
Decolli & Atterraggi per volare nella bellissima val Badia regala fantastici voli sul gruppo del Sella, Sassongher Cir, Conturines, Sass de la Crus, Sass de Putia. Qui di seguito i principali Decolli & Atterraggi.
Quota decollo: 2.200 mt
Esposizione: Nord, nord est, est
Extra: dispone di stazione meteo
Decollo: si raggiunge con la telecabina del Boe che parte vicino all’atterraggio, arrivati in cima il decollo nord è a 50mt uscendo a destra dell’impianto. L’altro decollo si trova in direzione Arabba a 100mt , si vedranno fettucce segnavento, qui il decollo è abbastanza libero e dipenderà dalla direzione del vento.
Atterraggio: Atterraggio: l’atterraggio principale e il più usato si trova nell’abitato di Corvara, nelle vicinanze dello stadio del Giaccio, non ci si può sbagliara.
VOLARE IN VAL DI FIEMME
Decolli & Atterraggi per volare in val di Fiemme, che altro non è se non la naturale continuazione della val di Fassa verso Sud, come quasi tutte le valli alpine anche qui si vola in parapendio, e anche noi di Fassafly ogni tanto andiamo a volare li.
I decolli & atterraggi in val di Fiemme non sono tanti, o perlomeno quelli più frequentati. Volare qui vuol dire poter sorvolare la bellissima e imponente catena del Lagorai che nella giusta giornata ti può far arrivare fino alle Pale di San Martino, con l’imponente Cimon de la Pala, la Vezzana, I Burelloni e Mulaz, oppure verso nord sul corno Nero e Bianco, Obereggen con i suoi impianti da sci e tutta la catena del Latemar, se poi si è particolarmente bravi si può tentare (seguendo il Lagorai verso Sud) di andare fino in val Sugana.
Il Cermis è sicuramente il decollo più frequentato, anche per la comodità dell’impianto. Si parte dal fondovalle sotto Cavalese, e presi i due impianti (una telegabina in due tronchi e una seggiovia) si sale in cima al Cermis, Da qui si scende per 50/100 mt verso Nord, su quella che in inverno è una pista da sci. Qui si vedranno delle fettucce segnavento.
Caratteristiche: decollo erboso con non tanta pendenza
Esposizione: Nord, Nord Ovest, Nord Est
Atterraggio: Posto vicino al parcheggio direzione val di Fassa, piccolo e stretto, in alternativa a Msi di Cavalese (vi consigliamo un sopraluogo).
Quota decollo: 2.229 mt
Questo decollo posto sopra l’abitato di Predazzo è un decollo molto basso, che però nel pomeriggio con la brezza di valle può diventare molto valido. Si raggiunge da Predazzo salendo fino al ristorante Miola, da qui su strada forestale, che però è riservata a chi ha il permesso, quindi o si sale a piedi o si contattano i piloti del Vola Avisio sperando in un passaggio o di potersi aggregare se si ha la fortuna che qualcuno va a volare.
Esposizione: Sud, Sud Ovest
Atterraggio: nell’enorme piana sottostante
Quota decollo: 1.600 mt
Ci sarebbero altri due decolli che sovrastano l’abitato di Varena, uno è molto basso ma che in primavera può essere valido anche per una bella esposizione est ovest, che è il Cucal.
L’altro è il Corno Nero, stesso versante del Cucal ma molto più alto e più difficile da raggiungere visto che bisogna andare quasi al passo Oclini e da qui 30/40 minuti a piedi. Per aver maggiori info su questi due decolli consigliamo di contattare i ragazzi del vola Avisio così da non lasciare nulla al caso.
Comunque di seguito mettiamo la cartina tanto da indicarvi l’ubicazione.
VOLARE A CORTINA D'AMPEZZO
Decolli & Atterraggi per volare a Cortina d’Ampezzo è sicuramente una esperienza straordinaria, anche se difficilmente incontrerete altri volatori, infatti in tutta la zona scarseggia la passione per questo sport. Detto ciò sicuramente la zona merita tantissimo, la possibilità di sorvolare il gruppo delle Tofane, Cristallo, Sorapis, Antelao e magari anche Pelmo è una occasione troppo ghiotta da farsi scappare. Qui le condizioni sono tipiche delle Dolomiti, ma con il pregio di avere sotto di noi una conca molto ampia e ricca di atterraggi naturali (cosa non molto comune in Montagna). C’è anche la possibilità di allargare il volo verso la val Pusteria (zona famosissima per i voli di distanza) o di arrivare a vedere le famosissime tre cime di Lavaredo.
Cortina dispone di solo due decolli ufficiali, uno estivo ed uno invernale, tutti e due nella stessa zona.
Decollo rifugio Duca d’Aosta:
Coordinate GPS decollo latitudine: 46,32,17 longitudine 12,05,06
Rifugio Duca d’Aosta (2098 m), si trova al disotto del gruppo della Tofana, facilmente raggiungibile con le tre seggiovie che partono in località Pomedes, appena sopra Cortina direzione passo Falzarego.
Il decollo si trova su quella che in inverno è una pista da sci.
Esposizione: Est, Sud Est
Atterraggio: l’atterraggio ufficiale si trova sotto Cortina, in località Campo di Sotto a 1300 metri di altezza.
Coordinate GPS atterraggio: latitudine 46,31,13 longitudine 12,07,51
GPS latitudine: 46,32,11 longitudine: 12,4,40
Viene utilizzato come decollo invernale, e si trova appena sotto il rifugio. Sicuramente un decollo un po' tecnico perché non molto lungo, si raggiunge semplicemente come per il decollo Duca D’Aosta ma salendo anche con l’ultima seggiovia per poi ridiscendere appunto al rifugio rifugio Pomedes.
Esposizione: Sud
Atterraggio: come prima.
TRE CIME DI LAVAREDO
Decollo monte Piana
Coordinate decollo latitudine: 46,36,59 longitudine: 12,14,34
Le tre cime di Lavaredo sono un gruppo iconico delle Dolomiti, il poterci volare difronte è una esperienza unica, però per arrivarci non è cosi scontato visto che il decollo non si trova nelle immediate vicinanze. La zona è quella del lago di Misurina e il decollo si trova sul monte Piana, proprio sopra il rifugio (a decollare si rischia di toccare il tetto) facilmente raggiungibile con un servizio di Jeep taxi. L’atterraggio si trova vicino alla partenza dei taxi.
Il posto merita tantissimo anche solo per vedere il bellissimo lago di Misurina e il versante nord del monte Cristallo.
Esposizione: Est
Atterraggio: nei prati vicino la partenza dei taxi.
Coordinate atterraggio latitudine: 46,35,30 longitudine: 12,15,24